Prima di partire per Pitti (di cui spero di parlarvi il prima possibile), sono stato invitato anche io a prendere parte ad un’iniziativa, realizzata a Roma dal brand spagnolo Desigual, che ha fatto molto parlare di sè. Qualcosa di insolito, in linea con lo slogan di Desigual che recita “La vida es chula”. Ottimismo, colore, entusiasmo sono infatti gli ingredienti principali della filosofia del Brand e si riflettono non solo nelle sue colorate collezioni, ma anche nelle sue originali iniziative.
In occasioni dei saldi infatti, Desigual ha realizzato il suo primo seminaked party nel negozio di Via Del Corso a Roma. Un’iniziativa divertente e disinibita, grazie alla quale i primi 100 che si sono presentati dalle 8 di mattino “seminaked” (ossia solo in intimo) avrebbero avuto la possibilità di rivestirsi gratuitamente presso lo store.
Ammetto di essere stato inizialmente un po’ titubante: avevo paura che Roma sarebbe stata poco partecipativa, per una questione di pudicizia. Al contrario, la gente era molto “self-condident” con il proprio corpo. E non sto parlando solo di persone dalla fisionomia da modello: ho visto signore mettersi in intimo (che poi cosa c’è di diverso da essere in costume?) senza alcun tipo di problema. Con il taglio del nastro l’evento è andato avanti accompagnato da un clima di “fiesta” grazie a Claudio Guerrini di RDS e la musica di Radio Dimensione Suono Roma firmata da Dj Arturo Arturi e Ignazio Faila. C’era un’aria davvero allegra, molti i curiosi all’esterno per capire cosa stesse succedendo e altrettanti quelli che, capito cosa fosse, volevano partecipare.
Al di là della possibilità di poter ricevere gli abiti di Desigual in modo gratuito, il vero spirito che mi ha trasmesso questo evento è stato quello di lasciare le persone libere da inibizioni troppo spesso vincolanti. Le stesse che impediscono alla moda di sperimentare nuove soluzioni di coinvolgimento con i propri clienti.