Agosto 2015. Quest’estate ho deciso di regalarmi una vacanza diversa dal solito.
Sono sempre stato abituato ad immaginare i mesi estivi come i migliori per mare, sole, spiaggia e tintarella. Quest’anno ho deciso di visitare una città a me sconosciuta: Amsterdam. E nell’esplorarla ho stilato una piccola guida che (spero) possa essere utile nel caso in cui anche voi vogliate regalarvi un viaggio nel nord Europa.
Una guida alternativa, al di là dei soliti coffeeshop e delle vetrine del Red Light District, che purtroppo restano ancora le maggiori attrazioni di questa città.
DOVE DORMIRE
Amsterdam è una città piccola, sviluppata (per la maggior parte) nella zona centrale. Proprio per questo motivo la mia scelta nel dormire è ricaduta su un albergo vicino la Central Station, NH Barbizon Palace. Di catene NH ne è piena la città, ma probabilmente questo albergo potrebbe risultarvi comodo per la facilità di raggiungere la maggior parte delle mete interessanti di Amsterdam.
L’albergo è a ridosso del Oudezijds Kolk, uno dei canali di Amsterdam. Per questo vi consiglio di chiedere le stanze dalla 001 alla 005: affacciandoci alla finestra vi ritroverete praticamente in mezzo al canale, con le papere che verranno a darvi il buongiorno e gli scafi con i rumorosi turisti che verranno a disturbarvi la notte. Ma tranquilli: l’albergo offre degli ottimi tappi!
DOVE MANGIARE
Come molte città cosmopolite, Amsterdam ospita la maggior parte delle grandi catene che offrono la colazione mattutina come Starbucks. Ma se siete alla ricerca di un posto diverso vi consiglio Sugar & Spice Bakery, a Zeedijk (subito dietro l’hotel).
Si tratta di una piccola bakery (posti a sedere: 4 tavoli!) di stampo artigianale in cui la maggior parte dei prodotti sono di natura biologica o di propria produzione. Sia il latte sia il caffè sono di ottima qualità, e nel mangiare un croissant con marmellata ho potuto finalmente assaporare il sapore autentico della frutta (e non dello zucchero). Alle vostre spalle avrete modo di vedere i proprietari preparare, in una cucina dal sapore vintage, tutte le varie portate utili anche per una colazione salata.
Per pranzo Amsterdam offre soprattutto brasserie con menù dai sapori vari. Fermandomi nei pressi del canale Rokin (vicino al più famoso canale Amstel) ho pranzato alla Brasserie Meweuse, catturato soprattutto dalle ampie vetrate con tendine da sole rosso fuoco e la possibilità di poter salire al secondo piano, godendo di una vista privilegiata.
Il menù varia dai sandwiches ai piatti a base di uova, passando per insalate e clubsandwiches, che non ho potuto non provare.
SHOPPING
Ovviamente non potevo esimermi da capire quali possibilità offrisse Amsterdam nel campo della moda e dell’abbigliamento. Kalverstraat è sicuramente la via dello shopping più commerciale, dove potrete trovare grandi catene come Mango, Zara, Foot Locker, H&M, Desigual, Forever 21, Urban Outfitters. Si trova vicinissima a Dom, la piazza principale.
Esiste però anche un altro lato di Amsterdam, di marchi un po’ più ricercati, presenti principalmente ad Utrechsestraat. Lì potete trovare We Are Labels (che rivende marchi come Minimum), Samsoe & Samsoe e Cowboys 2 Catwalk (plurimarca con Damir Doma, Givenchy, Comme des Garçons, Rick Owens)
Infine a Oude Hoogstraat è presente 2PR / Ultraviolet, un doppio negozio da uomo con marchi come Odeur, Cinzia Araia, Barbara I Gongini. Mentre dal lato opposto, a Oude Spiegelstraat, è possibile trovare il monomarca di Acne Studios. Suggestivo anche solo nell’architettura.
COSA VISITARE – STRADE E PIAZZE
Come detto, Amsterdam va ben oltre i coffeeshop e le donne nude in vetrina. Ma anche oltre il solito Museo di Van Gogh e l’enorme Vondelpark. Amsterdam è soprattutto un città dal sapore antico, con le architetture di case con facciate in mattoni e le scale in pietra. Da assaporare sicuramente a piedi (anche se è il luogo per eccellenza della bicicletta, ma tanto chi ha fretta durante le vacanze?) godendosi strade e piazze.
Zeedijk, Warmoestraat e piazza Dam sono quelle che mi hanno maggiormente colpito, soprattutto per la particolarità di potersi ritrovare improvvisamente avvolti da insegne dal sapore vintage o vere e proprie opere artistiche “stradali”.
Ancora più particolare è stato passare nella strada della Universiteitsbibliotheek, la biblioteca dell’Università. Non una strada, ma un vero e proprio corridoio di un palazzo con, anche, una serie di banchetti esterni per l’esposizione (e la vendita) di libri usati.
COSA VISITARE – CANALI E PONTI
Ovviamente, Amsterdam è (proprio come Venezia) soprattutto canali. Impossibile ignorarli. Per questo il modo migliore per visitarli è utilizzare le navi che, tutte allo stesso modo, cercano di far comprendere di più di qualcosa che, altrimenti, renderebbe i canali solo acqua.
La parte che comunque ho più preferito sono i ponti: ce ne sono di più moderni e di più antichi, tutti molto diversi. Ed è proprio grazie a questi che ci si può orientare all’interno della città: perdersi, credendo di essere in un posto, è molto facile.
COSA VISITARE – MUSEI
Tra i vari musei che la città offre, la mia attenzione è ricaduta soprattutto su uno non molto noto, ma dalla bellezza strabiliante: FOAM, ovvero il museo della fotografia.
Il museo ospita una serie di mostre sempre molto diverse: questa volta ad esempio ho potuto ammirare le architetture fotografate da Noèmie Goudal, ma soprattutto una mostra molto ben curata dedicata agli Swinging Sixties London. Per un appassionato di moda come me è stato fantastico vedere dal vivo le foto originali di modelle e modelli del passato, e alcune delle riviste originali del periodo.
La cosa che colpisce di più è l’architettura sviluppata dagli architetti Delugan Meissl, ma l’istituto cinematografico EYE non è solo questo. È un museo dedicato al cinema e all’arte cinematografica, con mostre e rassegne. La cosa più forte? Per arrivare all’EYE c’è un servizio di traghetto gratuito, siccome il museo è nella parte nord di Amsterdam. Un giretto può essere davvero entusiasmante.
INDIRIZZI
NH Barbizon Palace, Prins Hendrikkade 59-72
Sugar & Spice Bakery, Zeedijk 75
Brasserie Meweuse, Rokin 119-121
Foam Fotografiemuseum Amsterdam, Keizersgracht 609
Eye Film Institute, IJpromenade 1