Other People può essere riassunto nella scena che precede i titoli di testa: una famiglia abbracciata sul letto piange la morte della madre. Sullo sfondo, un interminabile messaggio in segreteria di un amico, che vuole avere notizie sulla salute della donna ma viene distratto da un ordine urgente ad un fast-food di tacos.
Dopo questa scena di apertura, Chris Kelly – quattro volte candidato agli Emmy per il suo ruolo di autore (oggi supervisor) per il Saturday Night Live – ci porta indietro di un anno per tracciare i mesi estenuanti che hanno portato ad un tale scenario.
Other People: la storia
Tutto comincia da David (Jesse Plemons), uno scrittore gay di commedie, che si trasferisce temporaneamente da New York a Sacramento, dove le sue sorelle più giovani e il padre conservatore stanno curando la madre Joanne (Molly Shannon) malata di cancro.
La vita personale di David è nel caos e la sua ricerca di conforto lo fa staccare dalle sue lotte personali: da un lavoro (come autore televisivo) che non riesce a decollare, da un fidanzato con cui è in crisi e da un padre omofobo.
La forza di David ritorna quando il suo unico amico gay in città Gabe, per consolarlo, richiama alla mente il ricordo di sua madre – morta anche lei di cancro – negli alberi di betulla (“Ogni volta che ne vedo uno penso “Ecco la mamma!”).
David cerca così il suo momento betulla, una ricerca che culmina in una scena bellissima in cui Joanne, con una voce debole offuscata da un sussurro, chiede a David di non dimenticarla quando se ne sarà andata. E propone la soluzione: “Sarò lì in tutti i vostri volti. Quando ti mancherò e vorrai vedermi, vieni a casa e guarda le tue sorelle”.
Tutto il film riguarda questo: la ricerca di David per quello che dovrebbe imparare da questa brutta esperienza. Ma mentre ciò accade, David cerca nei posti sbagliati – il lavoro, l’amore, l’omosessualità non accettata dal padre – ossessionato da quale possa essere questa lezione.
Other People mostra nuove tonalità di una tragedia, con dei momenti comici assoluti: il momento migliore è quando il fratellino adottivo di Gabe, attratto dal mondo drag, crea uno spettacolo nel soggiorno di casa impersonificando una popstar dal balletto sexy con tanto di effetto pioggia finale.
