Scegliere di essere felice con il proprio corpo e non dedicare tutta la vita a “ripararlo” è un atto di ribellione, poiché sappiamo bene come la società ci vorrebbe. Ma per quanto possiamo accrescere la nostra Body Confidence ed essere felici del nostro corpo, è normale non essere immuni alla volontà di cambiarlo. E a tutti prima o poi capita di farlo durante la vita.
Il problema è che quando decidiamo di farlo, facciamo l’errore di puntare al risultato invece di abbracciare il viaggio. In questo modo continuiamo a concentraci su ciò che non ci piace invece di essere orgogliosi di ciò che stiamo facendo. Perché la vera sfida non è quella di cambiare il nostro corpo, ma di imparare a non provare vergogna e insicurezza per questo.
Body Confidence: non basta cambiare ma guidare il cambiamento
Finché non impareremo ad essere gentili con noi stessi, non accetteremo mai che potrebbero esserci delle cose che non potremo cambiare. Oppure che farlo comunque non ci permetterà di stare bene o essere felice. Non basta semplicemente “cambiare” ma bisogna guidare il cambiamento.
Questo vuol dire che a volte potremmo continuare a provare sentimenti di vergogna e insoddisfazione perché sentiremo ancora forte lo stigma del peso dentro di noi pensando a ciò che la gente potrebbe pensare. Ma non dimentichiamo che, per ogni persona che giudica un corpo diverso, ne esiste un’altra che sta affrontando un percorso simile al nostro e che non ha bisogno di questo.
Dobbiamo scegliere come vivere, e non iniziare quando avremo il corpo giusto per fare ciò che vogliamo. Perché la vita va avanti indipendentemente dal nostro corpo o peso. Possiamo fare quello che ci sentiamo di fare, anche quando non siamo pronti a mostrare il nostro io più brillante. Perché in questo percorso a volte andremo veloci e a volte faremo piccoli passi. E non potendo sapere davvero cosa pensa la gente di noi, l’unica cosa che possiamo fare è goderci il sole e l’aria sulla pelle e permettere che tanti altri possano farlo.