In occasione del suo 153 ° anniversario, Bacardi pensa ad una riprogettazione rilasciando un nuovo packaging per le sue bottiglie di rum. Con questa riprogettazione, Bacardi vuole raccontare la sua storia, il suo patrimonio e la lavorazione per realizzare il suo rum. Un rum che si adatta bene a qualsiasi altro ingrediente nei cocktail: basti pensare che il Cuba Libre, un cocktail che ormai tutti beviamo, è nato proprio da un rum Bacardi, il Carta de Oro).
La nuova bottiglia prende molti elementi precedentemente associati al marchio e li rimescola per dargli un nuovo significato. Le nuove etichette ad esempio attingono dai caratteri utilizzati sul “El Edificio Bacardi”, un ex ufficio vendite del marchio e bar a L’Avana in stile Art Decò. A base di canna da zucchero riciclata (un sottoprodotto della produzione del rum), le etichette mostrano la storia della famiglia Bacardi, una descrizione del gusto e una serie di ornamenti, come i riconoscimenti della società tra cui il famoso stemma Reale Spagnolo. Qualcosa di contemporaneo, ma con una forte sensazione di eredità.
La nuova forma della bottiglia è più alta e più sottile, con una migliore distribuzione del peso; un aspetto progettato per consentire ai baristi di afferrare la bottiglia più rapidamente. Le tre espressioni principali della gamma – Superior, Oro e Nero – sono state rinominate Carta Blanca, Carta Oro e Carta Negra, in uno sforzo di riflessione verso le radici cubane del marchio. E ogni confezione è completata con la firma di Don Facundo Bacardi Masso, fondatore dell’azienda.
In concomitanza con l’aggiornamento del packaging, Bacardi ha realizzato un filmato che descrive il processo di progettazione e di produzione del rum insieme al maestro del rum Juan Piñera, e il barista newyorkese Steve Schneider. Un filmato che mette in evidenza come “l’indomabile passione” della Famiglia Bacardi renda il loro rum di qualità superiore grazie alla sapienza di questo (e di tanti altri) Maestri del rum.