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Self Acceptance: la vita non comincia solo quando cominciamo ad amare noi stessi

Amare noi stessi è una pratica continua: anche se non ci amiamo, gli altri possono amarci perché sono in grado di vedere cose in noi che noi non vediamo

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Quando si tratta del nostro aspetto, a prescindere dalla nostra forma fisica, probabilmente non siamo i nostri più grandi fan. Anzi, anche se abbiamo raggiunto la nostra “dimensione ideale”, passiamo ancora troppo tempo a pensare a come il nostro corpo ci faccia sentire.

Ci sono cose più importante da amare del nostro aspetto

Amare il nostro corpo sembra una cosa fantastica, ma non è la stessa cosa che amare noi stessi. Principalmente perché noi non siamo soltanto i nostri corpi.

La ragione che può spingere a voler guardare al di là dello specchio è infatti quella di riconoscere che il nostro aspetto non sia la cosa più importante. E quando ci allontaniamo da questa idea, ci accorgiamo che ci sono cose più importanti da amare di noi. Come il nostro senso dell’umorismo, la nostra capacità di ascolto, la nostra gentilezza.

Tutti noi siamo più del nostro aspetto. E il modo in cui ci mostriamo è solo uno degli fattori che fa parte di noi.

La nostra forza e l’amore verso noi stessi non possono quindi dipendere da questo. Da un aspetto che cambierà milioni di volte durante la nostra vita. E che a volte ci farà sentire attraenti, e a volte meno. Ma va bene: non dobbiamo sentirci per forza attraenti sempre per essere felici e vivere la nostra vita al meglio.

Anche se non ci amiamo, gli altri possono amarci

Viviamo tutta la nostra vita in una società che dice che non siamo desiderabili a causa del nostro aspetto. A causa dell’acne, dei denti non perfetti, dell’altezza, delle smagliature e di altri marcatori fisici. E questa forma di oppressione ha implicazioni nelle nostre vite sociali. Colpisce il mondo in cui interagiamo con gli altri. E ovviamente ha effetti sulla nostra autostima e sull’amore che proviamo verso noi stessi.

Ma non possiamo credere che nessuno ci amerà finché non ameremo noi stessi. È vero, più ci amiamo, più gli altri ci ameranno. Ma anche se non ci amiamo, gli altri possono amarci perché sono in grado di vedere cose in noi che noi non vediamo. Non sono in grado di farcele vedere, ma loro riescono a vederle.

Amare noi stessi è una pratica continua

Ma poi, chi si ama sempre? Chi non sperimenta un momento di insicurezza? Chi improvvisamente non cessa di amarsi a causa di un brutto periodo? Ci saranno sempre momenti in cui ci sentiremo bene col nostro corpo e altri in cui dimenticheremo tutti i nostri passi avanti. Ma il percorso verso l’amore per se stessi non ha un vero punto finale.

La vita non comincia solo nel momento in cui cominciamo ad amare noi stessi o solo dopo che abbiamo imparato ad amare tutte le nostre caratteristiche fisiche. Amare se stessi è una pratica continua, che molto probabilmente si verificherà per il resto della vita. E vivere una vita piena, nutrendo la nostra salute mentale ed emotiva, potrebbe aiutarci a farlo.

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