Il sentirsi bene, al sicuro e felice nel proprio corpo è un obiettivo importante perché tutti e tutte continuiamo a vivere l’oppressione di un corpo visto sempre come inadeguato. Ognuno di noi infatti ha vissuto o vive dei periodi in cui non sente la sicurezza sul proprio corpo tanto da decidere di nascondere il più possibile le parti che non gli piacciono.
Eppure quando lo facciamo, ci diciamo che il modo che abbiamo di amarci è quello di mostrarlo attraverso il nostro corpo. Ma questa non è la cosa più gentile che possiamo fare verso noi stessi. Perché è vero, per vivere abbiamo bisogno del nostro corpo, ma questo non può confonderci su cosa significhi amare noi stessi. La sicurezza del corpo e la felicità possono passare ad esempio nell’indossare un costume da bagno in pubblico o postare una foto nudi, ma la propria Body Confidence non deve per forza “mostrarsi”.
Self-Love: essere degni a prescindere dal corpo
Dovremmo essere liberi di preoccuparci di amarci piuttosto che dimostrare di amarci. Così potremmo vivere evitando che sia la paura di come ci mostriamo a bloccarci. Perché finché saremo disposti a sentirci definiti per la sicurezza che deriva da come appariamo, non riusciremo mai davvero a capire cosa vuol dire per noi amarci.
Self-Love quindi non significa semplicemente sentirsi bene nel proprio corpo. Self-Love significa sapere di essere degni a prescindere da come appaia il proprio corpo. Per questo l’amore per se stessi non basta. Perché per quanto ci possiamo amare, il cambiamento e l’accettazione non dipendono solo da noi. Se un bambino già in terza elementare pensa negativamente al suo peso e tenta di dimagrire, il problema non è amarsi. Se il mondo mostra solo corpi magri accanto alle parole “sano” e “buono”, non basta amarsi. Se la parola “grasso” viene utilizzata come sensazione negativa, non basta amarsi. Se i media non rappresentano positivamente i corpi grassi, non basta amarsi
Noi tutti sappiamo di essere degni d’amore, ma è ora che anche il mondo si impegni a rispettarlo – a prescindere dal fatto che decidiamo di mostrarlo.