Diciamolo, siamo fashion victim. Possediamo una casa piena zeppa di vestiti, accessori e scarpe. Compreremmo di tutto e ovunque. Se fosse per noi, sacrificheremmo la cucina per realizzare il sogno che ogni compulsivo dello shopping a stento trattiene nel cuore: una cabina armadio! Se anche voi siete disposti a mangiare cibo precotto e take away cinese tutte le sere, in cambio di uno spazio dedicato ai vostri outfit, ecco cinque ragioni (se mai ce ne fosse bisogno) per realizzarlo.
Avete presente il bellissimo loft newyorkese di Carrie Bradshaw, la protagonista della serie “Sex and The City”? Ecco, chi non ha mai sognato una cabina armadio come la sua? Un vero e proprio walk-in wardrobe americano: un corridoio di scaffali, appendiabiti e specchi, illuminato come una passerella, tra il bagno e la zona notte.
Un tempo si chiamava semplicemente “spogliatoio”, ora ha assunto come simbolo di uno status elevato e distintivo. Si parla, dunque, di “guardaroba” o addirittura di “cabina armadio”. Ammettiamolo: spesso è uno spazio nemmeno considerato nell’allestimento di un’abitazione. Sembra un privilegio riservato a case enormi, dalle mille stanze dove, magari, ne esiste una che proprio non si riesce a capire che uso farne. Sfatiamo subito questo mito: le soluzioni per creare una cabina armadio sono più semplici di quello che sembra e anche un monolocale ha il diritto ad avere uno spazio dedicato al rito della vestizione-svestizione.
Nel caso vi servano delle scuse o delle giustificazioni, ecco a voi cinque ottime ragioni per ritagliare questo spazio dei desideri nella vostra casa.
1. ORDINE
Che siate fissati con l’ordine o veri e propri feticisti della classificazione degli abiti per colore o stagione, volete mettere la soddisfazione di avere in casa praticamente uno showroom personale, organizzato in outfit già abbinati per ogni occasione? Tutto a portata di mano, tutto già studiato e… mai più cambi di stagioni!
2. PRIVACY (e quiete familiare)
Quando la mattina vi alzate alle sei e dovete accendere le luci della stanza da letto a giorno, per cercare proprio quel calzino mancante, la vostra dolce metà grugna nel letto? Una cabina armadio perfettamente indipendente dalla camera de letto, allestita con luci proprie, è il rimedio ai vostri litigi mattutini. L’illuminazione è parte essenziale dello spazio adibito al cambio d’abito e Lampcommerce offre luci di design ad hoc. Anche lo stile, infatti, è importante. La lampadina scalcinata appesa a un filo non è per niente cool. La collezione Tolomeo di Artemide, per esempio, propone soluzioni modulabili, da parete , da appoggio e a sospensione, orientabili in base alle esigenze, per illuminare con un fascio di luce solo una scaffalatura oppure a tutto campo.
3. SPAZIO
Non temete, bastano solo 2 mq per realizzare una cabina armadio: potete sbirciare qui 4 progetti da cui prendere spunto! Magari esiste un angolo inutilizzato e nemmeno ve ne siete accorti: un paio di appendiabiti con rotelle, una cassettiera dietro ad una tenda vintage e il gioco è fatto.
4. RISPARMIO
Grazie a piccoli accorgimenti, come per esempio la scelta di accessori adatti alla conformazione dell’angolo designato e un paio di muri in cartongesso, avrete un sistema non solo più razionale ed efficiente dove stipare i vostri acquisti, ma anche più economico di un armadio di fascia medio alta con la stessa capienza.
5. VANITÀ
Ebbene sì, siamo vanitosi. Ci piace dedicarci al nostro aspetto, alla scelta di uno stile personale e al tempo stesso alla moda. Adoriamo gli specchi, i cassetti pieni di indumenti e, come dei Richard Gere in salsa hipster, scegliere tra una miriade di camicie appese. È una colpa così grave volere a portata di mano tutti gli abbinamenti che il nostro guardaroba ci offre?
Non temete, quindi, di realizzare questo piccolo, grande sogno, un po’ vanesio e un po’americano, nella vostra casa. La regola fondamentale è sempre una: non rinunciare mai a donare un tocco personale. Ciò che rende una casa unica e accogliente non sono certo gli oggetti, i mobili o le luci, ma sempre la mano che li sceglie e le persone che li vivono. Buon cambio di stagione a tutti!