Quando le persone pensano ai cuscini, spesso pensano al confort, e questo non è sbagliato. Il confort è parte della qualità di un buon cuscino. Tuttavia, c’è un altro aspetto molto importante da considerare quando si cerca il cuscino giusto: la qualità del supporto. Questa è importante soprattutto per le persone che preferiscono dormire su un fianco: c’è bisogno di molto supporto extra per il collo, in modo che la posizione in cui si dorme non causi sforzi eccessivi sulle spalle, sul collo e sulla testa.
Cosa comporta dormire su un fianco
Quando dormi su un fianco, c’è una maggiore distanza tra il materasso e la tua testa di quella che c’è per le persone che dormono sulla schiena o a pancia sotto. Questa distanza deve essere riempita per mantenere la testa dritta e far rimanere la colonna vertebrale in linea.
Ecco perché dormire nella posizione sbagliata può farti sentire stanco al mattino, o peggio, darti mal di testa o mal di schiena, debolezza muscolare, formicolio alle braccia o alle gambe e persino causare problemi come la sciatica.
Qual è il miglior cuscino per dormire su un fianco
Dormire su un fianco generalmente richiede quindi un cuscino più solido e pieno del normale. Il cuscino ergonomico in fibre di bambù Donnerberg fornisce un’altezza tale da mantenere la colonna vertebrale dritta. Inoltre essendo in memory foam permette che il riempimento non collassi sotto il peso della testa, creando una scomoda curva verso il basso del collo.
A ciò si aggiungono le normali caratteristiche di un buon cuscino: è anallergico, antibatterico, traspirante, antiacaro, termoregolatore, antistatico, ecologico, microforato e biodegradabile.
Ora che conosci tutti questi segreti, e sei uno di quelli che dorme su un fianco, potresti decidere di cambiare i tuoi cuscini! I cuscini vanno sostituiti dopo 18 mesi, ma quelli in memory foam possono durare anche fino a tre anni. Può sembrare davvero poco, ma pensaci: usi il tuo cuscino per circa 7-8 ore a notte, cioè più di 2.500 ore all’anno! Anche se ci sarai affezionato, non è forse arrivato il momento giusto per pensarci?