Chi non ha mai affrontato una gita in barca, a vela o a motore che sia, potrebbe avere qualche dubbio sull’abbigliamento da indossare. In mare aperto fa più freddo? C’è più vento? E ci sono regole “di stile” da rispettare? Tutti dubbi legittimi che possiamo risolvere seguendo pochi semplici consigli: ecco qualche suggerimento.
Mare e barche: una passione senza confini
Quella per il mare è una passione che coinvolge quasi tutti, legata probabilmente al nostro atavico bisogno di contatto con l’acqua e al senso di relax e appagamento che questo elemento può trasmettere. Non è un caso che la passione per i temi marini trova spazio in tanti altri ambiti della vita quotidiana, con tanto di incursioni nel mondo dell’intrattenimento, dai giochi più caratteristici, come le slot machine dedicate proprio agli amanti delle barche fino ai film caratterizzati da queste ambientazioni L’idea di trascorrere mezza giornata o anche più tempo in mare aperto stuzzica dunque molte persone, che anche se inesperte non si tirano indietro di fronte alla possibilità di farsi accompagnare in un’esperienza unica.
Soprattutto chi non ha mai provato questo piacere, tuttavia, potrebbe avere dubbi sull’abbigliamento più adatto da portare in barca, sia per il timore che le condizioni climatiche in mare aperto possano essere differenti rispetto alla terra ferma che per la paura di non sentirsi sufficientemente comodi o a proprio agio. Ecco allora qualche utile consiglio da seguire.
Come vestirsi in barca
La scelta di cosa portare per la prima gita in barca può dipendere da alcuni fattori, come il periodo dell’anno e il fatto di trattenersi solo in orario diurno o dormire in mare aperto. Solitamente questo tipo di esperienze si affronta in piena estate, quindi in linea di massima il consiglio che gli esperti danno è quello di prediligere un abbigliamento leggero e, ovviamente, poco ingombrante, magari completato da qualche capo di emergenza, più o meno come per la valigia per le vacanze di mare sulla terraferma.
Spazio dunque a magliette a maniche corte, magari polo per proteggere meglio la nuca dal vento e dal sole, e pantaloncini comodi, che lascino ampia libertà di movimento e presentino diverse tasche per non perdere il telefono o altri oggetti. Se il periodo è caldo e si prevede di tuffarsi in acqua ovviamente è d’obbligo il costume da bagno che, nel caso in cui si tratti di una gita breve con rientro prima del tramonto, può anche essere l’unico “pantaloncino”.
Se la gita si prolunga nelle ore serali, o addirittura notturne, è importante sapere che le temperature possono scendere anche di diversi gradi e l’umidità può farsi sentire: per questo motivo è opportuno portare con sé maglioncini a maniche lunghe e felpe, oltre a pantaloni lunghi da indossare comodamente. Come è evidente, preferire la praticità all’eleganza è la prima regola!
Per ciò che riguarda gli accessori da portare con sé, molto importanti sono gli occhiali da sole con lenti polarizzate e un cappello con visiera per proteggersi al meglio dal sole più cocente, ma anche una crema protettiva da spalmare sulle parti esposte oltre a un giubbino impermeabile e antivento che si rivelerà indispensabile di sera e in fase di navigazione.
L’importanza dell’abbigliamento tecnico
Abbiamo visto che per una gita di poche ore in barca possono essere sufficienti davvero pochi capi di abbigliamento, più o meno come per una giornata al mare ma con qualche accorgimento in più. La domanda che molti si pongono però è se sia necessario scegliere abbigliamento tecnico oppure utilizzare ciò che si ha già a disposizione nel guardaroba.
La differenza sostanziale sta nei materiali utilizzati e nella manifattura, dal momento che l’abbigliamento tecnico è studiato proprio per godere appieno del viaggio in barca, soprattutto se di lunga durata. Questi capi proteggono meglio dal vento, si asciugano molto rapidamente e presentano soluzioni particolari per migliorare le condizioni di viaggio (sono, per esempio, termoregolanti e traspiranti a differenza dell’abbigliamento normale), ma hanno ovviamente un costo differente.
In generale è consigliabile usare abbigliamento tecnico, ma molto dipende dalle caratteristiche del viaggio: per una breve uscita finalizzata a fare qualche tuffo in mare aperto si può anche evitare, mentre in caso di gite più lunghe o di condizioni meteo avverse può risultare davvero pratico e comodo. Meglio dunque valutare bene tutti gli aspetti prima di fare scelte sbagliate in un senso o nell’altro.