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Le 30 canzoni più belle del 2016

Arriva la fine dell'anno ed è tempo di classifiche. Ascolta la top 30 dei brani che sono stati la mia colonna sonora del 2016 tra elettropop, indie e rock

 

Sia – The Greatest
Sia sputtana tutte le popstar per cui ha scritto e crea l’album dei successi a cui hanno detto di no. E il migliore è contornato da un video dedicato alle vittime della strage di Orlando.

Zayn – PILLOWTALK
La fine dell’adolescenza coincide sempre con lo scioglimento di una teen sensation band. Zayn esce dai One Direction, cambia genere, fa un video quasi porno. Un capolavoro dell’era moderna.

Little Mix – Black Magic
L’unica girlband inglese ancora viva rilascia il primo singolo del nuovo album ispirandosi agli anni 90, con citazioni di Streghe, Sabrina Vita Da Strega e Giovani Streghe. Il revival più emozionante del 2016.

99 Souls – The Girl Is Mine
Una house brand britannica prende due dei pezzi più belli della mia adolescenza (Destiny’s Child – Girl / Brandy e Monica – The Boy Is Mine), ne fa un mash-up ed è subito tormentone.

Years & Years – Desire ft Love Lo
La band più figa del 2015 riprende uno degli inediti dei suoi album, lo ricanta insieme alla donna più cazzuta del pop, lo contorna con un video orgiastico ed ecco servita la cosa più coraggiosa dell’anno.

Britney Spears – Change Your Mind (No Seas Cortés)
Nella deluxe version del suo nuovo album, Britney include il suo brano più sexy con qualche parola in spagnolo e un po’ di chitarre flamenco.

Clean Bandit – Tears (feat Louisa Johnson)
In UK la vincitrice di X Factor viene invitata dalla band dance-pop più brava del momento a far parte del loro nuovo singolo: il risultato è il motivo per cui amare il 2016

Ward Thomas – Material
Il singolo più edonistico del 2016 è di due gemelli di 22 anni, affiancate ottimi musicisti country, con una spruzzatina di indie. If all we are is material / Doesn’t matter, doesn’t matter / If all I see is the outside, not the inside / It matters

Dagny – Too Young
La Norvegia ci ricorda che saranno sempre loro i più grandi fautori di musica pop: Dagny è un mix tra Ellie Goulding e Sia, ma molto più funny. Il miglior mix del 2016.

Mabel – My Boy My Town
Il miglior pop/R&B seduttivo alla Neneh Cherry quest’anno è stato affidato ad una teenager inglese con alle spalle il produttore dei Massive Attack: il risultato è una bomba sexy.

Hanna & Andrea – Always On My Mind
Mentre Zara Larsson si fa sempre più strada nella musica pop americana, sua sorella crea un duo che debutta con un singolo pieno di synth tenui. La più grande scoperta “familiare” del 2016.

Clare Maguire – Elizabeth Taylor
Dopo 5 anni di silenzio, la cantante britannica con la voce più vicina ad Annie Lennox esce dalla Universal e crea il brano più straziante del 2016 da ascoltare a casa a tende chiuse.

LP – Lost On You
L’italo-americana dalla capigliatura riccioluta e la voce straziante crea il brano perfetto tra malinconia napoletana ed energia folk. Il migliore melting-pot del 2016

Lady Gaga – Perfect Illusion
Il ritorno della popstar più controversa di sempre è un brano rockettaro. Tra Mark Ronson, Blood Pop e il cantante dei Tame Impala resta il ritornello replicato all’infinito, così semplice da risultare geniale.

Cardiknox – Souvenirs
Direttamente da L.A. un duo che non ha paura di essere dance-pop. Quello che ne esce fuori è la cosa meno spocchiosa ma qualitativamente alta del 2016.

Elisa – No Hero
Dopo mille best e greatest hits, Elisa ritorna all’inglese aiutata dal marito creando una vera e propria iniezioni di fiducia nonostante tutte le tragedie del mondo moderno. La forza del 2016.

Francesca Michielin – Tutto è magnifico
Due anni prima Fedez sceglie il suo ritornello per creare una delle sue grandi hit, ma la Michielin quest’anno ci ha rivelato come l’originale (anche se inedito) fosse davvero un passo avanti.

Samuel – La Risposta
Quando i Subsonica decidono di prendersi una pausa, Samuel caccia fuori il pezzo perfetto dei 30enni attuali. Quelli che hanno paura di smettere di farsi domande, e cercare continuamente risposte.

Cosmo – L’Ultima Festa
Per gli amanti dell’elettropop Cosmo ha confezionato il vero anthem italiano da party. Dove si parla della parte più importante della festa: la fine. Beviamoci questo 2016.

Calcutta, Takagi e Ketra – Oroscopo
Il cantante indie più ricercato dell’anno si unisce all’ex DJ dei Gemelli DiVersi e al beatmaker dei Boomdabash per un pezzo che a lui manco piace. Ma dove c’è la parola “guagliona” c’è un capolavoro.

Zibba – Universo
La bravura nella scrittura di Sergio viene interpretata dai suoni moderni di Andrea Mariano dei Negramaro. Il prodotto è la canzone funk-dance più esistenzialista dell’anno.

Giovanni Caccamo e Deborah Iurato – Via da qui
Il cantante scoperto da Battiato e la vincitrice di Amici più brava vocalmente si uniscono per Sanremo su un pezzo di Giuliano Sangiorgi. Emozione (e lacrime).

Tiziano Ferro e Carmen Consoli – Il Conforto
Due mondi apparentemente inconciliabili attendono circa 10 anni per creare uno dei brani più riusciti del pop italiano. “L’impossibile che diventa magia” del 2016.

Giulia Anania – RomaBombay
La canzone specchio dei nostri tempi la compone una delle autrici più in gamba del pop italiano dimostrando che l’Italia sia già una nazione multietnica.

Niccolò Fabi – Facciamo Finta
Se la musica italiana riscopre nel 2016 l’importanza dell’essere cantautori, Niccolò Fabi ne ristabilire i canoni con Facciamo Finta, summa di cosa vuol dire “esprimersi”, in italiano.

Thegiornalisti – Completamente
In Italia il mainstream è diventato un concetto così labile che una band indie come i Thegiornalisti sono stati in grado di creare il brano più pop di sempre, a metà tra il primo Vasco e Luca Carboni. Il più bel paradosso del 2016.

BETSY – Fair
Il miglior reshuffle del 2016 è di BETSY, che da fashion designer per Balenciaga ritorna a Londra per creare una canzone sull’asfissia di chi vede la propria relazione sgretolarsi.

Gwen Stefani – Misery
A quasi 50 anni Gwen dimostra alle nuove leve del pop come si possa realizzare un brano elettro-pop al passo coi tempi. La più sottovalutata del 2016.

Saulės Kliošas – Ar Tu Juati?
In un periodo di pop-funk fin troppo costruito, un gruppo lituano ci ricorda quanto la buona musica non abbia barriere di lingue. La più strana normalità del 2016.

AlunaGeorge – I’m in Control
Alla ricerca del perfetto bilanciamento tra EDM Lite e canzone groovy island, AlunaGeorge ci ha donato la canzone perfetta per l’estate 2016.

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