Sarà per i nostri sogni da bambini di diventare astronauti o l’amore per lo spazio e la scienza, ma il logo NASA è ormai diventata una tendenza dell’abbigliamento. Non c’è capo (o marchio) che non lo utilizzi: ma come mai?
NASA: il sogno dello spazio
Molto probabilmente l’utilizzo del marchio NASA è legato all’entusiasmo e al mistero che noi tutti proviamo nell’idea di viaggiare nello spazio. Nonostante infatti sia a tutti gli effetti un’agenzia del governo americano (immaginate andare in giro con una maglietta di un nostro Ministero) non viene percepitale come tale. Viene vista invece come un’azienda mitologica, che trattando dell’esplorazione dello spazio è sinonimo di futuro e di innovazione. È quindi davvero difficile che qualcuno la odi (forse i complottisti?).
Ma perché troviamo questo marchio così facilmente, su brand sia di lusso che low-cost? Essendo un’azienda pubblica, la NASA non guadagna un centesimo dalla merce che porta il suo nome. Quindi le aziende devono solo poter richiedere dell’autorizzazione per utilizzare il logo e questo rende più semplice poter utilizzare un marchio dalla così grande fama!
Il logo
Esistono due tipi principali di logo della NASA, ma quello più utilizzato è noto come “il verme”: il nome dell’agenzia è realizzato da tre tratti che creano delle lettere rosse arrotondate, con una forma che ricorda appunto un verme. Un logo che per la sua costruzione e iconicità è diventato un vero e proprio culto nell’industria del branding e del design perché attinge alla meraviglia di un’infanzia che generazioni di persone di tutto il mondo hanno avuto e hanno riguardo lo spazio: che si sia cresciuti negli anni ’80 o all’inizio degli anni ’90 o negli anni ’70, quel logo significa viaggiare nello spazio!
Tra i vari prodotti disponibili sul mercato, quello che vi presento oggi è un bomber di Newchic: realizzato in poliestere, presenta sul davanti sia il famoso “logo verme” che quello del 1992, con la freccia rossa e lo sfondo stellato. Ha una toppa della bandiera americana (e cinese!) sul lato, due ampie comode tasche e una zip con la targhetta “Remove before flight”, utilizzata sia sugli aerei che sui veicoli spaziali per indicare delle componenti che vanno tolti prima della partenza.
Cosa indosso:
Bomber: NEWCHIC
Camicia: H&M
Pantalone: KIABI
Sneakers: PULL&BEAR