I capi olografici si sono insidiati nel guardaroba maschile evocando un’aura quasi futuristica, una lucentezza iridescente in grado di donare vivacità anche ai pezzi più banali. La ritroviamo sulle felpe, sulle scarpe… davvero ovunque! Il trend olografico in realtà non è qualcosa di nuovo: già negli anni 70 i materiali lucidi predominavano il mercato, ma probabilmente – complice anche questi tempi – si è riscoperta la voglia di recuperare un’atmosfera più gioiosa, anche per i gioielli da uomo.
La vera novità di questa tendenza è infatti vedere come sia arrivata anche su bracciali, anelli e collane da uomo, soprattutto per materiali come il metallo. Le finiture iridescenti sul metallo infatti sono in grado di aggiungere un magico effetto “aurora boreale”, creando dei pezzi seducenti che brillano in modo unico da ogni angolazione. D’altronde noi viviamo nella luce, ma effettivamente possiamo dire che abbia un solo colore? Grazie all’iridescenza la luce è invece in grado di creare una gamma splendente di sfumature di colore, rendendo un gioiello davvero versatile.
Il bracciale Carlos Amager di Trendhim
Ricercando tra i gioielli da uomo che coprono questa tendenza mi sono voluto soffermare sui bracciali, e in particolare ho scoperto tutto una gamma di varianti sul tema su Trendhim, un brand specializzato in accessori da uomo che si pone l’obiettivo di portare ogni uomo ad esprimere la sua unicità attraverso gli accessori, offrendo una vasta gamma di oggetti tra cui appunto i bracciali.
Il bracciale olografico in particolare che mi ha colpito è Carlos Amager: realizzato in acciaio inossidabile 304 senza nichel resistente alla ruggine, è molto particolare perchè formato da due diversi tipi di catene – una con una maglia 8mm e un’altra più piccola di 6mm. In questo modo il bracciale gioca con le grandezze terminando con una chiusura a moschettone. Ma la caratteristica principale restano le sue maglie iridescenti, che lo rendono multicolore come un camaleonte.
E voi, siete pronti per questo trend olografico? Quali gioielli sareste curiosi di provare?