Uno di quei designer che sicuramente deve molto alla street culture è Riccardo Tisci. Da quando è diventato direttore creativo della maison francese Givenchy, il brand è stata catapultato in un rinnovamento del concetto di prêt-à-porter a cui probabilmente non erano stati abituati, ad esempio, con Boateng.
Anche nella pre-collezione per la primavera/estate 2014 Tisci sceglie delle stampe. Stavolta si tratta di stampe eclettiche, come il floreale, il camouflage e i quadri. Ma più delle singole stampe “all-over” (sicuramente di forte impatto), sono le tecniche di patchwork a mio parere il punto forte di questa collezione. Le composizioni infatti cercando di armonizzare ciò che è affine tra stampe così diverse, creando un risultato che sorprende, che cattura.
Le influenze streetwear ritornano anche nella stratificazione e nei volumi di parka, shorts e kilt, che si mescolano con elementi eleganti, in cui però si notano i tagli e l’estetica tipica dell’abbigliamento formale di Givenchy. Per questa stagione inoltre Givenchy ha deciso di lanciare una collezione di borse, che comprende borse da viaggio, borse “everyday” e clutch, che riprendono alcune delle stampe ma anche l’immancabile pelle.
Indubbiamente, l’uomo a cui fa riferimento questa collezione ha il coraggio di indossare stampe impegnate e di portare senza il minimo dubbio dei look ambiziosi, in modo davvero “fiducioso”. E’ sicuramente complicato immaginare certi look al di fuori delle passerelle, e se non in certi ambiti. Ma credo che, come capita spesso, sarà la fantasia di ognuno a far incontrare al meglio anche solo dei singoli capi abbinandoli ad altri.