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Miss Precious 2014, Selene Obambi

Miss Precious promuove una bellezza giovane e dinamica, una donna fisicamente armoniosa, equilibrata e sana, e lo fa scegliendo la forma del fashion contest

Miss Precious 2014, Selene Obambi

Anche quest’anno, in ritardo rispetto alla tabella di marcia a causa della crisi, si è svolta la nuova edizione di Miss Precious presso gli spazi del “Sala 1 – Centro Internazionale d’Arte Contemporanea” a Roma. Avevo già partecipato nel 2012 a questo evento come giuria e ne ero rimasto colpito sia per l’idea originale, che coinvolge moda, fotografia e bellezza femminile, sia per la qualità dei professionisti che erano stati coinvolti.

Miss Precious vuole promuovere una bellezza giovane e dinamica, una donna fisicamente armoniosa, equilibrata e sana, e lo fa scegliendo la forma del fashion contest, che diventa il momento per coniugare le varie discipline artistiche.

I quattro fotografi (Snej Shan, Leonardo Damo, Chiara Santini Mauro Romanosono stati abbinati a quattro diversi stilisti e alle loro collezioni (Kyte, Irene Giardina, Dress Code e Gianco by Giuseppe Iaciofano) interpretando i loro abiti in uno shooting con le modelle. Gli stessi abiti sono stati poi presentati alla sfilata, permettendo alla giuria di decretare la vincitrice del concorso. A differenza della volta scorsa, dove mi era stato affidato solo il compito di dare la preferenza al fotografo, stavolta ho avuto anche la responsabilità dei designer e della modella: un grande impegno.

Miss Precious 2014, Mauro Romano, Gianco, Giuseppe Iaciofano

Pur riconoscendo un ottimo occhio fotografico alla vincitrice Snej Shan, il mio voto è andato allo shooting di Mauro Romano (sopra l’immagine che mi è più piaciuta). Ho trovato molto ricercata la location, che mescolava l’aspetto “grunge” a quello monumentale tipico di Roma, il make-up “sporco”, la posa statuaria delle modelle e le loro espressioni disturbanti che creano un forte impatto.

Miss Precious 2014, Gianco, Giuseppe Iaciofano, Ioana

Per la collezione, la mia scelta è ricaduta su Gianco di Giuseppe Iaciofano. Anche se Kyte, la collezione che ha vinto, si è dimostrata completa sia nell’idea che nella fattura, ho preferito premiare il lavoro di Giuseppe Iaciofano per la sua idea futurista di costruzione degli abiti intorno al corpo femminile. Sulla modella ho avuto delle incertezze, perchè non saprei valutare obiettivamente le caratteristiche giuste. Mi sono lasciato andare ad un giudizio di sensazione, votando quella che mi colpiva non solo attraverso il suo corpo e il modo di indossare gli abiti, ma anche attraverso la capacità di esprimere la sua personalità in quei pochi secondi in cui era in passerella. Ho votato Ioana, la ragazza che potete vedere sopra con un vestito Gianco, ma ha vinto Selene Obambi, che comunque era nella rosa delle mie preferite. Una ragazza molto forte e decisa, che ha saputo anche ovviare ad un tacco rotto durante un’uscita ridendo in modo autoironico: questo mi è piaciuto molto!

Miss Precious 2014, Kyte, Selee Obambi,

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